sabato 13 febbraio 2021

Una esperanza i el mar

Esteban Pavletich, Carlos Manuel Cox, Magda Portal, Serafín Delmar, Haya de la Torre, Enríquez y Vásquez Díaz in Messico nel 1929 - Fonte: Wikipedia

Magda Portal - Fonte: Alchetron

La storia del Perù è piena di persone eccezionali; persone che hanno combattuto per i loro ideali, combattuto per il paese. Si conoscono tante storie sugli uomini che hanno reso grande questo paese, ma non altrettante sulle donne [...] Magda Portal (1900-1989) Poetessa, femminista, autrice, reporter, attivista politica e leader, Magda fu uno dei fondatori del partito politico APRA. Inoltre, ella fu coinvolta nel movimento d’Avanguardia poetico e letterario in Perù e nell’America Latina [...]
Giorgia Multineddu, Le donne che hanno fatto il Perù, il messaggero italo-peruviano, 6 marzo 2014

Magda Portal - Fonte: Alchetron

Magda Portal - Fonte: Mujeres Bacanas

Magda Portal - Fonte: Mujeres Bacanas

Magda Portal, nata nel 1900 e morta nel 1989, è stata una poeta, saggista e scrittrice femminista, nonché un’attivista politica fondatrice dell’APRA, Alleanza popolare rivoluzionaria americana, che diventò partito in Perù nel 1931.
 

Fonte: Heroinas

La sua vita è stata segnata dall’esilio, dalla clandestinità forzata, dalla prigione - per esercitare pressione su di lei anche sua madre, sua sorella e la sua figlia bambina furono incarcerate - ma nulla riuscì a cambiare la sua visione della giustizia sociale e dei diritti delle donne.
Lasciò APRA nel 1949, quando il partito si era ormai nettamente distanziato dall’originaria prospettiva anti-imperialista e il suo membro Haya de la Torre dichiarò che le donne potevano essere considerate solo simpatizzanti dell’APRA e non membri effettivi, poiché non votavano.
Anni più tardi, un emissario del partito riavvicinò Magda, chiedendole di riconsiderare la sua posizione. Lei gli rispose secca: “Io avanzo, non retrocedo.”

UNA SPERANZA E IL MARE

Non ho origine

amo la terra

perché vengo dal seno della Terra

però tengo le braccia

protese verso il mare

(“Una esperanza i el mar” di Magda  Portal, traduzione: Maria G. Di Rienzo)

lunanuvola, Io avanzo, non retrocedo, 26 marzo 2018



[...] Nel giugno 1927, il suo ruolo nella politica progressista rese Magda Portal una delle tante persone esiliate dal regime di Augusto Leguía per presunta partecipazione ad organizzazioni comuniste. Dopo essere stata esiliata, si recò prima a Cuba e poi in Messico. Mentre era in Messico, incontrò Haya de la Torre, la fondatrice peruviana del movimento Alianza Popular Revolucionaria Americana (APRA), che la reclutò nel movimento Aprista. Magda Portal divenne poi la cofondatrice, insieme a molti altri, del partito Aprista nel 1931. In questo periodo Portal iniziò a concentrarsi più sulla politica che sulla poesia e divenne una convinta antimperialista. Portal viaggiò in tutta l'America Latina promuovendo questi ideali antimperialisti e apristi, dimostrandosi un leader politico. Nel 1930 Portal si recò in Cile, ma fu imprigionata e posta in isolamento. 


Nello stesso anno, dopo la caduta del regime del presidente Leguía, Portal tornò in Perù dove venne incaricata dal comitato esecutivo nazionale del partito Aprista del compito di organizzare gruppi Aprista femminili in tutto il Perù. 


Continuò nel suo lavoro collaborando con la rivista del partito, Apra,  pubblicando e curando vari opuscoli di propaganda. Il governo di Luis Miguel Sánchez Cerro seguì il regime di Leguía, il cui obiettivo era eliminare il movimento Aprista: la sua amministrazione lo perseguitò con insistenza. Questa persecuzione costrinse Portal e molti altri membri di Apra a vivere clandestinamente e a lavorare illegalmente [...] Negli anni '70 e '80, i risultati letterari di Portal hanno iniziato a ricevere una maggiore attenzione critica. Portal aveva iniziato a scrivere negli anni '20. Era una leader riconosciuta nel movimento letterario avanguardismo.

Magda Portal scrisse e pubblicò poesie, libri e articoli di giornali e riviste in tutto il Sud America, molti dei quali hanno trasmesso le sue opinioni progressiste sui diritti delle donne. Nel 1980 Portal era stata eletta presidente dell'Asociación Nacional de Escritores y Artistas ed è ancora ricordata come un leader letterario in America Latina. Portal è morta nel 1989. L'archivio personale e letterario di Portal è stato acquistato dalla Benson Latin American Collection nel 1986. 


Portada de la revista ‘Claridad’ (Bs. As., Argentina) - Fonte: Durazno Sangrando

Opere di Magda Portal:
Una Esperanza y El Mar. 1927
Flora Tristan, Precursora. 1944
Costa Sur. 1945
Constancia del Ser. 1955
La Trampa. 1957 


Riferimenti:
Flores, Angelo. Autori ispano-americani: il ventesimo secolo. New York: HW Wilson, 1992.
Klarén, Peter Flindell. Perù: società e nazionalità nelle Ande. Oxford: Oxford University Press, 2000.
Portaro, Iliana. Escritoras vanguardistas: la utilización de géneros menores y la prensa escrita peruana a principios del siglo XX. Dottorato di ricerca, Università della California, Davis, 2013.
Reedy, Daniel R. Scrittori di donne spagnole americane: un libro di origine biografica. Diane E. Marting, ed. Connecticut: Greenwood, 1990.
Smith, Myriam Gonzales. Poética e Ideología en Magda Portal: Otras Dimensiones de la Vanguardia en Latinoamérica. Lima: Instituto de Estudios Peruanos, 2007.
Wallace Fuentes, Ivonne. Diventare Magda Portal: poesia, genere e politica rivoluzionaria a Lima, Perù 1920-1930. Dottorato di ricerca, Duke University, 2006.
Tessitrice, Kathleen. Ribelle peruviana: il portale del mondo di Magda, con poesie selezionate. Penn State University Press

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