Bordighera (IM), Premio Cinque Bettole del 1956: da sinistra Giacomo
Natta, Carlo Betocchi e signora; in piedi i pittori Camarca, Giuseppe
Balbo e Omiccioli - Foto di Beppe Maiolino - Archivio: Giuseppe Balbo |
Così come ormai sono
quasi niente divento,
se non qualche dolore
qualche delirio spento,
tal quale una fiammella
al vento, di candela,
quale pone alla Vergine
chi nel suo poco spera
e tra sé molto esige
dallo sperar che umilia:
di quisquilia in quisquilia
sono un uomo che muore.
Carlo Betocchi