La Chiesa di S. Maria degli Angeli ad Apricale (IM), Alta Val Nervia, si trova eretta nei pressi di un’antica fonte e, per quanto hanno
suggerito le indagini possibili, il sito sembrerebbe esser stato ancora
più anticamente connesso al CULTO DELLE ACQUE TERAPEUTICHE e all’arcaica
religione delle MADRI: si dovette operare, di conseguenza, una robusta
revisione in chiave cristiana.
Come si evidenzia, ad esempio, sempre in Val Nervia, sia nell’area del
Priorato Benedettino di Dolceacqua, sia in Castelvittorio nel caso della
dismessa Chiesa di S. Maria in Nogareto, chiara opera di
riconsacrazione di un sito pagano, che era in relazione al vicino Lago
Pigo, ancor oggi dotato, nel viciniore comune di Pigna, di complesso
termale funzionante.
Mentre la Chiesa di S. Maria degli Angeli, detta anche S. Maria in Alba, presenta al suo interno affreschi quattro-cinquecenteschi di mano ignota.
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